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Posts Tagged ‘Gerace’

Consiglio Comunale Gerace 4 luglio 2012 – secondo intervento –

27 Luglio 2012 Nessun commento

La riproduzione televisiva della seduta consiliare del 4 luglio 2012, ad opera di una emittente locale, non è avvenuta nella forma integrale ed i miei interventi sono stati “tagliati” ed andati “persi” per soli motivi di natura tecnica.  Per ovviare a tale inconveniente, ho ritenuto utile riportare il testo integrale degli interventi.

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IMU e VACANZE ROMANE

21 Maggio 2012 Nessun commento

Tempo di crisi e recessione economica:  quali  priorita’?

Ce le indicano due sindaci della locride.

Riportiamo senza commenti, giacchè le singolari iniziative parlano da sole, stralci delle dichiarazioni stampa rilasciate dai sindaci di  due comuni  distanti tra loro soltanto 13,1 km in linea d’aria.

Qui Benestare (poco stare-bene)cancellerò l’IMU !

Qui Gerace (molto bene-stare): vacanze romane ad oltranza !

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Gerace una tassa comunale d’ingresso alla città

4 Marzo 2012 Nessun commento

Gerace: tassa comunale d’ingresso alla Città.

Il sindaco, un sedatore anarchico

Palazzo del Tocco sempre più PUTIGA I MUSTAZZUNI dove il borgomastro vuole scorticare il turista, ma il vento popolare soffia contro.

Egregio Direttore,

il buon pastore tosa il gregge con delicatezza per far ricrescere la lana e poterla nuovamente tosare, non lo scortica.

Con la sua figura monocratica, Il borgomastro di Gerace continua ad assumere  quotidianamente e unilateralmente iniziative  che non riscontrano consenso tra i cittadini.

Falliti i numerosi tentativi con spettacoli, manifestazioni, cortei, lo scabino gli suggerisce l’introduzione della tassa d’ingresso alla Città ed egli prontamente e pubblicamente lo preannuncia.

Avremmo compreso e condiviso  l’iniziativa se gli obiettivi fossero la regolamentazione di un afflusso eccessivo di turisti; l’abbassamento delle emissioni inquinanti; la riduzione del traffico; una seria e intelligente valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed artistico; la promozione delle bellezze delle chiese, dei tesori artistici, del borgo vivo, delle piazze; la riqualificazione  e l’offerta dei servizi turistici.

Nulla di tutto ciò.

La tassa d’ingresso, invece, concepita in aggiunta alle già esistenti tasse di parcheggio e di trasporto con il solo scopo di “far cassa”, per quadrare conti che non tornano e che slealmente si attribuiscono, con lacrimevoli lamentele, al malgoverno dei predecessori, impoverisce l’economia cittadina e danneggia gravemente il lavoro del settore turistico;  rende meno competitivo il servizio turistico locale; seda  il turismo di prossimità  e la stessa domanda turistica; trasforma una città a vocazione turistica  aperta in una città d’arte blindata, isolata; sbarra le porte urbiche e converte una città dell’accoglienza in una città dell’inospitalità;  tartassa la fascia dei turisti più numerosa, quella medio-bassa, composta da soli gruppi di scolaresche e di anziani; dissuade il turismo popolare; infine, scoraggia convegni, conferenze, meeting, eventi religiosi, politici, sindacali, sportivi.

L’Amministrazione Comunale non è “ a putiga i mustazzuni” , dove si pensa di fare ciò che si vuole.

Insoddisfazione e malcontento serpeggiano nella comunità, nel mondo della cultura, del lavoro, della musica, dell’arte, del commercio, dello sport, della solidarietà, del volontariato e, persino, della chiesa.

Il vento popolare soffia contro.

Serve un tavolo di confronto con gli operatori turistici, economici, commerciali, gli artisti, gli artigiani, gli agricoltori, gli albergatori, i ristoratori, per ricondurre Gerace al centro dell’attenzione del turismo locale e nazionale, oltre che europeo.

Occorre approfondire l’analisi, soprattutto dal punto di vista qualitativo, per cogliere i fenomeni reali che agiscono sul territorio, che spieghi la mancata evoluzione  delle dinamiche turistiche. Necessita un’indagine diretta con gli operatori del settore, muovendo dalle loro istanze, sollecitazioni e suggerimenti per raggiungere gli obiettivi stabiliti in un grande progetto di promozione turistica.

Grazie Direttore per l’attenzione.

Giuseppe Cusato

Consigliere de “Il Bene in Comune” Gerace

 

Gerace: L’isola (ecologica) che non c’è…. (più)

25 Ottobre 2011 Nessun commento
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Gerace: il Sindaco, spalle al muro, dà ragione a Cusato e Gratteri

20 Ottobre 2011 Nessun commento

Con  nota del 20 ottobre 2011,  n. 7224, il Sindaco di Gerace  comunica ai consiglieri di minoranza  Giuseppe Cusato – Il Bene in Comune  –  e Angelo Gratteri – Gerace Prima di Tutto – che,  in ordine alla loro richiesta di annullamento  dell’avviso pubblico per l’assunzione  di un funzionario responsabile del settore Tecnico-Manutentivo, sono  stati riconosciuti i vizi di legittimità  e la Giunta ha annullato la precedente Delibera n. 93 del o7 settembre 2011.

Infatti, il Sindaco con proprio Decreto n. 7223 pubblicato il 20 ottobre 2011 ha annullato l’Avviso Pubblico che la Giunta, con Delibera n. 107 del 18 ottobre 2011,  ha riconosciuto illegittimo a seguito della richiesta dei consiglieri Gratteri e Cusato.

 

Il Borgomastro

14 Agosto 2011 1 commento

Lettera aperta agli abitanti della Città di Gerace  “ Paradiso d’Europa

“Con permesso: Fate largo al Borgomastro !”

Palazzo del Tocco: La nuova sala consiliare

Nel “Paradiso d’Europa”, (così definiva Gerace il compianto Prof. Salvatore Gemelli), Il solleone di mezz’agosto  ci ha “regalato“ l’emozione forte del   melodramma, per dirla come nel cinema, con colpo finale di scena al limite dell’inverosimile.

Lo straordinario evento è avvenuto venerdì  12 agosto, alle ore 18,00, all’interno del nobiliare Palazzo Oliva di Grimaldi -Serra, durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale.

Sorpresi e attoniti  per l’incantesimo, abbiamo assistito inermi all’auto-incoronazione del titolo di Bürgermeister .

Palazzo del Tocco, Sede Municipale,  è diventato, così,   teatro impotente , padre putativo del nuovo “ capo dei cittadini”.

La formalizzazione del riconoscimento era un atto dovuto.

Già dal recente insediamento, la figura monocratica, dominante, inflessibile ha  tracciato un solco profondo tra Amministrazione e Cittadini.

L’accesso al Palazzo di Città avviene, discriminatamente, soltanto dopo l’identificazione, la registrazione e la motivazione della visita agli Uffici Comunali da parte dei Cittadini, quasi con una procedura poliziesca.

L’impiego improprio delle risorse umane e l’utilizzo  scorretto di mezzi ha fornito ulteriori elementi per l’incoronazione.

In questo mese di Agosto “ la sfida più ardua di Gerace come affrontare il crescente numero di automobili che varcano le sua mura” , indicata con priorità nelle linee programmatiche, è stata “risolta” trasformando una Comunità solidale, aperta, in una Città blindata , chiusa, e le porte urbiche, pur prive di battenti, sbarrate, interdette. Infine, il ricorso alla rimozione forzata fa da cornice a questo desolante quadro.

L’epicentro è stato registrato, come dicevamo, nell’aula consiliare della Città di Gerace.

L’epilogo sì è materializzato allorquando l’unico intervento, ad opera del consigliere di minoranza presente, ha  dimostrato che le due variazioni al bilancio erano state adottate  dalla Giunta con altrettante delibere dichiaratamente e manifestamente illegittime, per violazione degli artt. 175 e 187 del T.U.E.L.

Rifiutata l’offerta di collaborazione, il seguito è storia.

Palazzo del Tocco….  annulla gli assessori e l’assemblea, nomina lo scabino, e genuflesso ad alta voce supplica:

Con permessoooooo: fate largo al Borgomastro !

P.S. Cari Concittadini, nutriamo speranza che le prime piogge autunnali attenuino il surriscaldamento agostàno restituendoci un primo cittadino al servizio e non al governo della città.

Per la Lista Civica IL BENE IN COMUNE: Consigliere Giuseppe Cusato.

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