Alle tredici domande rivolte con l’interrogazione a risposta scritta sull’asserito requisito del servizio di raccolta differenziata, che avrebbe costituito concausa preponderante all’attribuzione della bandiera arancione alla Città di Gerace, il sindaco Varacalli omette le doverose risposte istituzionali e rimanda, con un patetico scaricabarile, la mancata realizzazione del servizio al Responsabile del Settore della Vigilanza Urbana.
Il Marchio di Qualità attribuito a Gerace
Di seguito riporto gli interrogativi rimasti privi di riscontro e la nota del sindaco.
“ ...INTERROGANO IL SIGNOR SINDACO, per sapere:
1) se, quando e come l’Amministrazione Comunale ha realizzato il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
2) qual’ è la quota di percentuale raggiunta dalla raccolta differenziata;
3) quale tipo di sistema di raccolta differenziata dei rifiuti è stato attuato (raccolta domiciliare o porta a porta, ecc.);
4) quali sono le modalità di raccolta dei rifiuti;
5) quali iniziative sono state assunte dall’Amministrazione per disciplinare la raccolta differenziata da parte dei cittadini;
6) quali campagne d’informazione e comunicazione sono state condotte;
7) quali e quanti raccoglitori sono stati messi a disposizione dei cittadini per compiere la selezione dei rifiuti;
8) in che modo avviene la separazione e quali contenitori sono stati forniti per la selezione dei diversi materiali; (organico, indifferenziato, ingombranti, verde, carta cartone e tetra pack, plastica, lattine, vetro, toner, pile, ecc.);
9) a chi è affidato il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati;
10) in quale centro di raccolta e in quale luogo di trattamento, di smaltimento o recupero, che va dallo stoccaggio in discarica o all’incenerimento/termovalorizzazione per il residuo indifferenziato, al compostaggio per l’organico e al riciclo per il differenziato propriamente detto, sono conferiti i rifiuti;
11) quali sono le modalità di raccolta dei rifiuti speciali, tossici e pericolosi;
12) quale percentuale di sconto è stata applicata sulle tariffe della TARI alle famiglie che fanno la raccolta differenziata;
13) perché l’Amministrazione Comunale, nell’ambito degli interventi socio assistenziali, non concede ai soggetti che versano in condizione di grave disagio sociale ed economico l’esenzione dal pagamento della TARI per i locali direttamente abitati iscrivendo tale agevolazione in bilancio attraverso apposita autorizzazione di spesa, assicurando la relativa copertura con il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune, secondo le disposizioni di cui al comma 660 dell’articolo 1 della legge n. 147 del 2013? “
nota sindaco nr.5858 24715
Giuseppe Cusato