Interrogazione congiunta – Rifiuti ingombranti

20 Ottobre 2011 Nessun commento Ascolta

                                                                                                                                                                                                                                                                              Al Signor Sindaco del Comune di

GERACE

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

            I sottoscritti Angelo Gratteri, Consigliere di Minoranza della Lista “Gerace Prima di Tutto” e Giuseppe Cusato, Consigliere di Minoranza della Lista “Il Bene in Comune”,

PREMESSO CHE

  • all’inizio della stagione estiva, Il consigliere di minoranza Giuseppe Cusato della lista “ Il Bene in Comune “ ha verbalmente rappresentato al Signor Sindaco e ad alcuni componenti della Giunta, il gravissimo stato in cui versava l’isola ecologica situata in località Barbàra;
  • in particolare, il consigliere Giuseppe Cusato ha segnalato, sotto forma di autentica collaborazione, che: 1) il cassone depositato all’interno dell’isola ecologica era stracolmo di rifiuti ingombranti; 2) gli abitanti di Gerace, per tale motivo, erano costretti a depositare i rifiuti fuori dall’isola ecologica, il cui  accesso era  interdetto; 3)  l’ingente accumulo dei rifiuti sul suolo circostante l’isola ecologica costituiva grave danno per l’ambiente; 4) i rifiuti depositati anche sul manto stradale invadevano la carreggiata con grave pericolo per gli automobilisti in transito nella curva;

                                   CONSIDERATO CHE

  • alla data odierna permangono le gravi situazioni di rischio e di pericolo sopra enunciate, nonostante le reiterate segnalazioni formulate nei successivi mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2011 da parte del consigliere Cusato;
  • l’intenzionale rinuncia del consigliere Giuseppe Cusato di ricorrere alle prerogative delle Interrogazioni e delle Interpellanze,  per evitare in piena estate una immagine negativa, ma reale, della Città di Gerace a causa della incapacità dei suoi amministratori,  non è stata giudicata per la valenza collaborativa;
  • nella seduta consiliare del giorno 3 ottobre 2011, il Signor Sindaco ha confermato la sua noncuranza della collaborazione dei consiglieri interroganti;
  • nessun intervento risolutivo è stato assunto per ripristinare il regolare funzionamento dell’isola ecologica situata in località Barbàra;
  • le altre due isole ecologiche realizzate in località Merici e località Vene non risultano funzionanti;

             INTERROGANO

il Signor Sindaco per conoscere:

  • quali provvedimenti intende assumere per risolvere definitivamente il servizio agli abitanti della Città di Gerace sulla raccolta dei rifiuti ingombranti e per quali motivi non abbia già provveduto, sebbene informato.

Si allega documentazione fotografica.

Gerace, 19 ottobre 2011

                                                           I Consiglieri Comunali

Angelo Gratteri – Gerace Prima di Tutto                       Giuseppe Cusato –  Il Bene in Comune

La mosca cocchiera (Fedro)

9 Ottobre 2011 Nessun commento Ascolta

http://www.clipboom.it/public/galleria/Trasporti_Veicoli/001973.gifAnimali - Insetti (73)

La locuzione deriva da una favola di Fedro dal titolo: La mosca e la mula.
Dice la favola:
“Una mosca si posò sul timone di un carro e rimproverando una mula
disse: “Quanto sei lenta! Non vuoi avanzare più velocemente?
Sta attenta che io non ti punga il collo con il pungiglione”.
Quella rispose: “Le tue parole mi sono indifferenti;
al contrario temo costui che, sedendo sulla cassetta,
dirige la mia corsa con una frusta flessibile,
e mi tiene ferma la bocca con un morso coperto di schiuma.
Per questo allontana la tua frivola insolenza;
infatti so io quando bisogna andare piano o quando si deve correre”.
In virtù di questa favola si può giustamente deridere
chi, senza alcuna virtù, pronuncia vane minacce.”


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Scintille (de ” La Riviera”)

9 Ottobre 2011 Nessun commento Ascolta

MOSCA COCCHIERA.

Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace, è tornato, fresco e contento, da Bruxelles dove – dicono le fanfare- ha discusso sulla normativa antimafia.

Gran Dio. Non sappiamo se Giuseppe Varacalli sia una mosca cocchiera, che, posata sulle corna del bue aratore, dica ai quattro venti: “Ariamo”.
O se sia una rana che si gonfia fino al rischio di scoppiare.Siccome il riso fa bene, è peccato che scoppi. Meglio mosca cocchiera.

Fonte: “La Riviera” nr. 41 Domenica 9 Ottobre 2011

Comitato di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASP 5

9 Ottobre 2011 Nessun commento Ascolta

Cosa fatta, con a capo Riccardo Ritorto

L’unione dei sindaci della Locride inizia a produrre risultati. Ma la strada è ancora scivolosa

ROSARIO V. CONDARCURI

E finalmente viene eletto il Comitato di rappresentanza dei sindaci per l’Azienda Sanitaria provinciale n. 5 di Reggio Calabria. Martedì 4 ottobre a Palazzo S. Giorgio, a Reggio Calabria, alla fine di una riunione dai toni forti, sono stati eletti il sindaco di Roghudi Agostino Zavettieri, il sindaco di Siderno Riccardo Ritorto, il sindaco di Cittanova Alessandro Cannatà,, il sindaco di Scilla Pasquale Caratozzolo. Del Comitato, inoltre, fa parte di diritto anche il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena.

Facciamo un po’ di cronaca. Cronaca dispettosa. I sindaci della zona jonica avevano indicato come loro componenti Riccardo Ritorto e il sindaco di Bianco, Antonio Scordino. I sindaci della tirrenica, inizialmente, avevano accettato un accordo di massima, per assegnare la presidenza ad un sindaco della Locride, in cambio di una rappresentanza zonale equa, e ciò hasignificato il ritiro della candidatura di Scordino. In seguito, però, hanno azzardato la richiesta della presidenza per il sindaco di Villa San Giovanni, sostenuto anche da Arena. A questo punto, è scattata la reazione dei sindaci locridei, non disposti a rinunciare alla presidenza e ad accettare una divisione per zone che penalizzasse il comprensorio della Locride.

Alla fine, grazie alla mediazione di alcuni tra i più saggi, Mittiga e Lombardo in testa, la riunione è rientrata sui binari stabiliti e il Comitato, appena costituito, come primo atto, ha eletto il presidente nella persona del sindaco di Siderno, Riccardo Ritorto.

Fine della cronaca. Ma c’è posto per una riflessione : la netta divisione in 3 aree della provincia, che tirano, come una coperta sempre più corta, i vantaggi a sud o nord a secondo di chi ha più potere.In questo contesto, giusta è stata la reazione dei comuni della Locride contro lo strapotere reggino, oltre ad una tenuta politica della piana. Anche se ancora manca qualcosa per poter cantare vittoria, il lavoro costante e certosino dei sindaci, alla ricerca dell’unità interna e di obiettivi condivisi, incomincia a dare risultati concreti.

Che più concreti saranno in futuro se verranno meno le assenze croniche di alcuni sindaci alle assemblee (Lanzetta, Lucano,Campisi), se non ci sarà il girotondo del sindaco di San Luca, che, pur essendo Roghudi sul mare, invoca i diritti della montagna per votare contro la Locride, se il sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, capisce che non si può votare sempre per lui, e se si fa intendere ad uno dei più esperti sindaci di vecchia dinastia, come Giorgio Imperitura, che non esiste più la vecchia democrazia cristiana.

Quando si vince grazie ad un’unità ritrovata non si può sopportare che ancora ci siano  tentativi di franchi tiratori, caudatari del Palazzo.

Fonte: La Riviera nr. 41/10 Domenica 9 Ottobre 2011

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Interrogazione congiunta – Variazioni al bilancio di previsione 2011

30 Settembre 2011 Nessun commento Ascolta

Al Signor Sindaco del Comune di

GERACE

E, per conoscenza: Al Segretario Comunale del Comune di

GERACE

 

 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

            I sottoscritti Angelo Gratteri, Consigliere di Minoranza della Lista “Gerace Prima di Tutto” e Giuseppe Cusato, Consigliere di Minoranza della Lista “Il Bene in Comune”,

PREMESSO CHE

  • In data 27 luglio 2011, alle ore 14,00con delibera nr. 81, resa esecutiva ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000, la Giunta Comunale ha adottato la  Variazione nr. 1 del 27/07/2011 al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011, prelevando, tra l’altro, un importo di €. 15.000,00 dal Cap. 1 Avanzo di Amministrazione  per destinarlo al Cap. 750 Spese di funzionamento ripetitive – Spettacoli organizzati dal Comune, Prestazione di servizi -, in violazione dell’art. 187, comma 2, e dell’art. 175, commi 2 e 4, del D. Lgs. 267/2000;
  • In data 02 agosto 2011, con delibera nr. 84, resa esecutiva ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000, la Giunta Comunale ha adottato la  Variazione nr. 2 del 02/08/2011 al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011, in violazione dell’art. 175, commi 2 e 4, del D. Lgs. 267/2000;

CONSIDERATO CHE

  • nella stessa data del 27 luglio 2011, qualche minuto prima che l’organo esecutivo adottasse la delibera nr. 81,  si era appena conclusa una seduta del Consiglio Comunale, convocata dal Signor Sindaco in data 20 luglio 2011, nel corso della quale è stato approvato il Rendiconto al Bilancio 2010;
  • appare inverosimile che la variazione nr. 1 al bilancio di previsione sia stata decisa ed adottata in tutte le sue procedure nella stessa data del 27 luglio 2011. Infatti, gli interroganti ritengono che, sebbene il parere dei revisori dei conti rechi la medesima datazione,  nessun professionista possa esprimere un parere su una variazione al bilancio di previsione all’istante, considerato che il parere in questione reca, legittimamente, un numero di protocollo che, senz’altro, è stato apposto prima delle ore 14,00, atteso che  a tale ora gli uffici comunali chiudono;

RILEVATO CHE

  • l’art. 187, al comma 1, del D. Lgs. 267/2000 opera al comma 1 la distinzione dell’avanzo di amministrazione in fondi non vincolati, fondi vincolati, fondi per finanziamento spese in conto capitale e fondi di ammortamento;
  • il predetto art. 187, al comma 2,  stabilisce che l’eventuale avanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell’articolo 186, può essere utilizzato, alla lett. c, … per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell’esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento;
  • nell’ambito delle spese correnti, le spese di funzionamento ripetitive sono rappresentate dagli interventi n. 1- Personale; n. 2 – Acquisto beni; n. 3 – Prestazione di servizi; n. 4 – Utilizzo beni di terzi; n. 7 – Imposte.[9]
  • con l’avanzo derivante dal rendiconto approvato, nel nostro caso dell’anno 2010, in data 27 luglio 2010, non risultano finanziabili in qualunque periodo dell’esercizio, ma soltanto in sede di assestamento, le seguenti tipologie di spese:   gli interessi passivi, compresi quelli derivanti dall’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria; le erogazioni liberali;  i trasferimenti a qualunque titolo;
  • le spese di funzionamento, per poter essere finanziate con l’avanzo in qualunque periodo dell’anno, devono essere non ripetitive (cosiddette /eccezionali/spese una tantum/che non dovranno essere replicate negli esercizi successivi), mentre gli spettacoli organizzati dal Comune si ripetono sistematicamente ogni anno e pertanto rappresentano una spesa di funzionamento ripetitiva e per tale fattispecie l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione può avvenire soltanto in fase di assestamento del bilancio;
  • la Giunta non ha dato conto, con adeguata motivazione, nel provvedimento di variazione al bilancio ( delibera nr. 81 del 27/07/2011), con il quale viene deliberato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, dei presupposti di legittimità dell’operazione;
  • la Giunta non ha  in sostanza riconosciuto, in nessuna delle due delibere, né espressamente, né indirettamente, alcuna considerazione che necessita assumere per gli  indifferibili provvedimenti urgenti;
  • l’art. 175, comma 2, del D. Lgs. 267/2000, stabilisce che “ le variazioni al bilancio sono di competenza dell’organo consiliare”;  ed il comma  4 del medesimo articolo aggiunge che  Ai sensi dell’art. 42, 4° comma, le variazioni possono essere adottate dall’organo esecutivo in via d’urgenza, salvo ratifica……da parte dell’organo consiliare….”;
  • i pareri favorevoli del Revisore dei Conti e quelli di Regolarità Tecnico-Contabile del Responsabile del Settore Finanziario sono espressi, coerentemente all’art. 53, c.1, Legge 142 del 1990,  in ordine alla sola  correttezza, regolarità tecnica e contabile e non già della legittimità dell’atto, che rimane di competenza politica e, pertanto, non possono essere ritenuti responsabili della illegittimità delle delibere in questione, se il vizio non inerisce al parere di regolarità tecnica; 

ATTESO CHE

  • entrambe delibere di Giunta nr. 81 del 27 luglio 2011 e nr. 84 del 02 agosto 2011 risultano manifestamente illegittime, perché adottate in violazione degli art. 175 e 187 del D. Lgs. 267/2000;

–     gli atti sono, di conseguenza, nulli e non esistono. E non possono, quindi, avere esecuzione ed i loro eventuali effetti, per l’immediata esecutività dichiarata dalla Giunta ai sensi dell’art. 134, 4° comm, D.Lgs. 267/2000, causati dalla possibile presunzione di esistenza dell’atto, sono nulli a loro volta;

–     le motivazioni che precedono sono state ampiamente rappresentate e documentate dal Consigliere Giuseppe Cusato, nel corso della seduta consiliare del giorno 12 agosto 2011;

–     che i consiglieri di maggioranza non hanno inteso, con atto di irresponsabilità, tenere in debita considerazione le argomentazioni inconfutabili di illegittimità addotte ed hanno ratificate le citate delibere;

 INTERROGANO

il Signor Sindaco per sapere se:

  • l’organo deliberante ha assunto o stia per assumere alcuna risoluzione  finalizzata a sanare l’illegittimità grave delle delibere in questione.

INVITANO

Lo stesso Signor Sindaco a trasmettere copia della presente interrogazione e della relativa risposta scritta, formulata ai sensi e nei termini stabiliti dall’art. 46 del vigente Regolamento per il  funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari, nonchè delle delibere di Giunta nr. 81 del 27/072011 e nr. 84 del 02/08/2011, e delle delibere di rispettiva ratifica del Consiglio Comunale nr. 21 e nr.22 del 12 agosto 2011,  alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria  ed alla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Calabria di Catanzaro, per le valutazioni e l’eventuale adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza.

Gerace, 29 settembre 2011

I Consiglieri Comunali

Angelo Gratteri – Gerace Prima di Tutto                Giuseppe Cusato – Il Bene in Comune

Annullamento Avviso Pubblico Responsabile Ufficio Tecnico

30 Settembre 2011 Nessun commento Ascolta
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