Archivio

Archivio per la categoria ‘Politica’

La mosca cocchiera (Fedro)

9 Ottobre 2011 Nessun commento

http://www.clipboom.it/public/galleria/Trasporti_Veicoli/001973.gifAnimali - Insetti (73)

La locuzione deriva da una favola di Fedro dal titolo: La mosca e la mula.
Dice la favola:
“Una mosca si posò sul timone di un carro e rimproverando una mula
disse: “Quanto sei lenta! Non vuoi avanzare più velocemente?
Sta attenta che io non ti punga il collo con il pungiglione”.
Quella rispose: “Le tue parole mi sono indifferenti;
al contrario temo costui che, sedendo sulla cassetta,
dirige la mia corsa con una frusta flessibile,
e mi tiene ferma la bocca con un morso coperto di schiuma.
Per questo allontana la tua frivola insolenza;
infatti so io quando bisogna andare piano o quando si deve correre”.
In virtù di questa favola si può giustamente deridere
chi, senza alcuna virtù, pronuncia vane minacce.”


Categorie:Politica Tag:

Scintille (de ” La Riviera”)

9 Ottobre 2011 Nessun commento

MOSCA COCCHIERA.

Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace, è tornato, fresco e contento, da Bruxelles dove – dicono le fanfare- ha discusso sulla normativa antimafia.

Gran Dio. Non sappiamo se Giuseppe Varacalli sia una mosca cocchiera, che, posata sulle corna del bue aratore, dica ai quattro venti: “Ariamo”.
O se sia una rana che si gonfia fino al rischio di scoppiare.Siccome il riso fa bene, è peccato che scoppi. Meglio mosca cocchiera.

Fonte: “La Riviera” nr. 41 Domenica 9 Ottobre 2011

Comitato di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASP 5

9 Ottobre 2011 Nessun commento

Cosa fatta, con a capo Riccardo Ritorto

L’unione dei sindaci della Locride inizia a produrre risultati. Ma la strada è ancora scivolosa

ROSARIO V. CONDARCURI

E finalmente viene eletto il Comitato di rappresentanza dei sindaci per l’Azienda Sanitaria provinciale n. 5 di Reggio Calabria. Martedì 4 ottobre a Palazzo S. Giorgio, a Reggio Calabria, alla fine di una riunione dai toni forti, sono stati eletti il sindaco di Roghudi Agostino Zavettieri, il sindaco di Siderno Riccardo Ritorto, il sindaco di Cittanova Alessandro Cannatà,, il sindaco di Scilla Pasquale Caratozzolo. Del Comitato, inoltre, fa parte di diritto anche il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena.

Facciamo un po’ di cronaca. Cronaca dispettosa. I sindaci della zona jonica avevano indicato come loro componenti Riccardo Ritorto e il sindaco di Bianco, Antonio Scordino. I sindaci della tirrenica, inizialmente, avevano accettato un accordo di massima, per assegnare la presidenza ad un sindaco della Locride, in cambio di una rappresentanza zonale equa, e ciò hasignificato il ritiro della candidatura di Scordino. In seguito, però, hanno azzardato la richiesta della presidenza per il sindaco di Villa San Giovanni, sostenuto anche da Arena. A questo punto, è scattata la reazione dei sindaci locridei, non disposti a rinunciare alla presidenza e ad accettare una divisione per zone che penalizzasse il comprensorio della Locride.

Alla fine, grazie alla mediazione di alcuni tra i più saggi, Mittiga e Lombardo in testa, la riunione è rientrata sui binari stabiliti e il Comitato, appena costituito, come primo atto, ha eletto il presidente nella persona del sindaco di Siderno, Riccardo Ritorto.

Fine della cronaca. Ma c’è posto per una riflessione : la netta divisione in 3 aree della provincia, che tirano, come una coperta sempre più corta, i vantaggi a sud o nord a secondo di chi ha più potere.In questo contesto, giusta è stata la reazione dei comuni della Locride contro lo strapotere reggino, oltre ad una tenuta politica della piana. Anche se ancora manca qualcosa per poter cantare vittoria, il lavoro costante e certosino dei sindaci, alla ricerca dell’unità interna e di obiettivi condivisi, incomincia a dare risultati concreti.

Che più concreti saranno in futuro se verranno meno le assenze croniche di alcuni sindaci alle assemblee (Lanzetta, Lucano,Campisi), se non ci sarà il girotondo del sindaco di San Luca, che, pur essendo Roghudi sul mare, invoca i diritti della montagna per votare contro la Locride, se il sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, capisce che non si può votare sempre per lui, e se si fa intendere ad uno dei più esperti sindaci di vecchia dinastia, come Giorgio Imperitura, che non esiste più la vecchia democrazia cristiana.

Quando si vince grazie ad un’unità ritrovata non si può sopportare che ancora ci siano  tentativi di franchi tiratori, caudatari del Palazzo.

Fonte: La Riviera nr. 41/10 Domenica 9 Ottobre 2011

Categorie:Politica Tag:

Annullamento Avviso Pubblico Responsabile Ufficio Tecnico

30 Settembre 2011 Nessun commento
Categorie:Politica, Varie Tag: , ,

Il Borgomastro

14 Agosto 2011 1 commento

Lettera aperta agli abitanti della Città di Gerace  “ Paradiso d’Europa

“Con permesso: Fate largo al Borgomastro !”

Palazzo del Tocco: La nuova sala consiliare

Nel “Paradiso d’Europa”, (così definiva Gerace il compianto Prof. Salvatore Gemelli), Il solleone di mezz’agosto  ci ha “regalato“ l’emozione forte del   melodramma, per dirla come nel cinema, con colpo finale di scena al limite dell’inverosimile.

Lo straordinario evento è avvenuto venerdì  12 agosto, alle ore 18,00, all’interno del nobiliare Palazzo Oliva di Grimaldi -Serra, durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale.

Sorpresi e attoniti  per l’incantesimo, abbiamo assistito inermi all’auto-incoronazione del titolo di Bürgermeister .

Palazzo del Tocco, Sede Municipale,  è diventato, così,   teatro impotente , padre putativo del nuovo “ capo dei cittadini”.

La formalizzazione del riconoscimento era un atto dovuto.

Già dal recente insediamento, la figura monocratica, dominante, inflessibile ha  tracciato un solco profondo tra Amministrazione e Cittadini.

L’accesso al Palazzo di Città avviene, discriminatamente, soltanto dopo l’identificazione, la registrazione e la motivazione della visita agli Uffici Comunali da parte dei Cittadini, quasi con una procedura poliziesca.

L’impiego improprio delle risorse umane e l’utilizzo  scorretto di mezzi ha fornito ulteriori elementi per l’incoronazione.

In questo mese di Agosto “ la sfida più ardua di Gerace come affrontare il crescente numero di automobili che varcano le sua mura” , indicata con priorità nelle linee programmatiche, è stata “risolta” trasformando una Comunità solidale, aperta, in una Città blindata , chiusa, e le porte urbiche, pur prive di battenti, sbarrate, interdette. Infine, il ricorso alla rimozione forzata fa da cornice a questo desolante quadro.

L’epicentro è stato registrato, come dicevamo, nell’aula consiliare della Città di Gerace.

L’epilogo sì è materializzato allorquando l’unico intervento, ad opera del consigliere di minoranza presente, ha  dimostrato che le due variazioni al bilancio erano state adottate  dalla Giunta con altrettante delibere dichiaratamente e manifestamente illegittime, per violazione degli artt. 175 e 187 del T.U.E.L.

Rifiutata l’offerta di collaborazione, il seguito è storia.

Palazzo del Tocco….  annulla gli assessori e l’assemblea, nomina lo scabino, e genuflesso ad alta voce supplica:

Con permessoooooo: fate largo al Borgomastro !

P.S. Cari Concittadini, nutriamo speranza che le prime piogge autunnali attenuino il surriscaldamento agostàno restituendoci un primo cittadino al servizio e non al governo della città.

Per la Lista Civica IL BENE IN COMUNE: Consigliere Giuseppe Cusato.

Categorie:Politica Tag: ,

Irregolarità Commissione Elettorale

15 Giugno 2011 1 commento

Comune di Gerace   –   Lista Civica “IL BENE IN COMUNE”

Il Capogruppo                                                                                                                                                                                                                                    Gerace, 15 giugno 2011

 

                                                                     Al Sindaco Sig. Giuseppe Varacalli

                            Al Segretario Comunale D.ssa Giuliana  Cosentino

 Al Responsabile del Servizio D.ssa Loredana Panetta

                                                                                                                           del Comune di

                                                               GERACE

 

Oggetto: Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 05 del 04 giugno 2011 – nomina Commissione Elettorale Comunale –  Segnalazione irregolarità nella votazione.

                     Ho avuto modo di leggere, soltanto oggi, il verbale indicato in oggetto ed ho riscontrato che il  Signor  Sindaco ha partecipato alla votazione per  l’elezione dei componenti effettivi e supplenti della Commissione Elettorale Comunale svoltasi il 4 giugno 2011.

                     E’ noto che, ai sensi degli art. 12 e seguenti del D.P.R.  20 marzo 1967, n.223,  il Sindaco non prende parte a tale votazione, essendo egli membro di diritto con le funzioni di presidente.

                    Non nutro alcun dubbio che la partecipazione al voto  del Signor  Sindaco sia stata resa  in assoluta buona fede, per mero errore, tanto da sfuggire all’attenzione di tutti noi presenti.

               Ho inteso segnalare ciò, nello spirito di autentica collaborazione, per le valutazioni e le determinazioni che le SS.LL. intenderanno assumere, qualora l’irregolarità tecnica possa invalidare l’operato futuro della Commissione Elettorale e richieda, quindi, la sua rinnovazione con procedura d’urgenza.

Cordiali saluti.

 

Il Capogruppo

Cons. Giuseppe Cusato

Categorie:Politica Tag: