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Archivio per la categoria ‘Politica’

Gerace: Aliquote IMU bloccate a livello nazionale.

31 Ottobre 2012 Nessun commento

                CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 30 Ottobre 2012

Intervento del  consigliere comunale Giuseppe Cusato –  odg “ Aliquote … IMU 2012”

 

L'Amministrazione Varacalli raschia le tasche dei geracesi

 Signor Sindaco,

le aliquote e le detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” anno 2012, indicate nella proposta di deliberazione, restano invariate e bloccate sui livelli base stabiliti dall’art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni con la Legge 23 dicembre 2011, n.214.

In un’ottica di partecipazione e condivisione democratica riteniamo che anche questa determinazione andava affrontata e valutata in sede di apposita conferenza dei capigruppo.

L’occasione, per noi, voleva costituire l’offerta di un contributo nell’esclusivo interesse  della comunità geracese.

Ma tale forma di democrazia continua a non far parte della vostra cultura e, come avvenuto sinora, il confronto ci viene sistematicamente precluso.

Adesso proponete di deliberare l’aliquota di base 0,76% e l’aliquota di abitazione principale 0,4% lasciando così inalterate le percentuali fissate dalla normativa nazionale.

Non sorprende certamente noi una simile ingiustificata ed impopolare decisione che lascia l’amaro in bocca ai contribuenti geracesi.

Ci dite che la vostra è una scelta dolorosa che non ha alternative, che è dovuta ai continui tagli dei trasferimenti erariali – ma così non è – ed alla grave situazione debitoria che avete ereditato (l’ha appena riaffermato il sindaco).

La verità è che la stangata che vi apprestate a sferrare, senza scrupoli di sorta, colpirà soprattutto le fasce più deboli della società geracese.

Verrà alla luce, finalmente, il definitivo tradimento alle promesse elettorali di revisione al ribasso dei tributi in favore degli anziani, dei disabili, delle famiglie più bisognose.

Non avete voluto, ma avreste potuto azzerare l’IMU sull’abitazione principale, elevando l’importo della detrazione sino alla concorrenza dell’imposta dovuta, esentando, di fatto, tutti i cittadini residenti dal pagamento dell’IMU sulla prima casa.

Non avete voluto, ma avreste potuto ridurre, se non abolire completamente ripeto, il carico fiscale operando la facoltà che la Legge vi concede di modificare in diminuzione le aliquote per i piccoli proprietari di terreni e per i possessori della prima casa.

Non avete voluto intraprendere una decisione politica che rispondesse ad una logica di equità e di solidarietà verso i più deboli della cittadinanza, deliberando di abbassare la quota al minimo previsto e consentito dello 0,2%, salvaguardando, in tal modo, il diritto alla casa per tutti i cittadini.

Voi siete colpiti da continui vuoti di memoria e non vi tornano in mente i numerosi manifesti con i quali avete tappezzato la Città di Gerace e avete gridato alla disobbedienza fiscale :  IMU ?  NO GRAZIE !”.

Rammentate ora ?

Voi siete improduttivi e non avete voluto assumere una sola misura di sostegno alla povertà, un piano di aiuti economici per le famiglie più bisognose.

La strategia dello struzzo

Molti comuni, in condizioni economico-finanziarie non migliori delle nostre, hanno abbattuto l’IMU.

Tirate fuori uno scatto di responsabilità, di solidarietà, di appartenenza sociale, e dimostrate, almeno una volta,  di non avere mediocre sensibilità e scarsa attenzione ai momenti di grande difficoltà economica che numerose famiglie vivono drammaticamente il disagio di questa pressione fiscale.

                                                                                                                                       Giuseppe Cusato

 

Gerace: il podestà Vara… il Regolamento IMU

31 Ottobre 2012 Nessun commento

CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 30 Ottobre 2012

–  Intervento del  consigliere comunale Giuseppe Cusato –  odg  “Regolamento IMU”

 

La tagliola è vietata per la fauna selvatica, ma non per gli abitanti di Gerace

Signor Sindaco,

sottoponete all’approvazione del Consiglio Comunale il Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale unica, senza aver prima condiviso con i consiglieri comunali tutti una così importante decisione.

Sfido i consiglieri presenti e l’assessore al bilancio in particolare a dimostrarci la propensione ad un voto favorevole derivante dalla piena consapevolezza  del contenuto del Regolamento in questione.

Voi solo a parole chiedete la collaborazione dell’opposizione salvo poi negarla nei fatti.

Pretendete la condivisione nell’approvare le vostre proposte ma non la cercate all’atto della stesura delle proposte stesse.

Ed un simile regolamento di riscossione delle entrate, che va ad infierire sulle già martoriate tasche dei geracesi, meritava di essere valutato anche dai consiglieri di opposizione.

C’era tutto il tempo necessario per indire una conferenza dei capigruppo e svolgere una dovuta consultazione  democratica sulle vostre scelte della nuova imposta locale,  ma avete atteso l’ultimo giorno utile per negare, così, il confronto su un tema tanto delicato quanto avvertito da tutti gli abitanti di Gerace.

Avremmo auspicato un’adeguata trasparenza ed una preventiva informazione non solo a noi, ma anche ai cittadini, per prevedere ed ampliare casistiche ed istituti di contenuto favorevoli ai contribuenti geracesi, legittimamente adottabili nell’ambito della potestà regolamentare riconosciuta al Comune.

Non avete inteso operare scelte ponderate e condivise ed ora questa opposizione non esprimerà un voto favorevole ad un regolamento improntato ai soli principi normativi e non anche alle sacrosante aspettative dei cittadini geracesi.

                                                                                                Giuseppe Cusato

Associazione dei sindaci: basta iniziative a fini propagandistici

8 Ottobre 2012 Nessun commento

Ripartire sempre da zero significa non andare in alcun posto

Dopo il delitto Fortugno la Locride ha avuto le luci alla ribalta. Nessun risultato concreto. La svolta si verificò a fine 2010 e venne dal basso in un tentativo generoso di superare la cesura tra l’associazione dei comuni e la gente.
Si iniziò sui binari di Roccella, si proseguì con la manifestazione di Caulonia “La Locride non abbassa la testa” indetta nel momento in cui alcuni provvedimenti del governo regionale, privi di scelte programmatiche, tendevano ad escludere il nostro territorio.
La sintesi del lavoro fu esposta nella riunione congiunta dei consigli comunali della Locride.
Una manifestazione di altissimo livello con l’esposizione di un piano strategico di lavoro.
La piattaforma rivendicativa è stata interamente recepita dall’ANCI in seguito ai fatti di Monesterace.
In occasione della presenza del ministra Cancellieri a Locri, l’allora presidente del Comitato dei sindaci, Ilario Ammendolia, è stato chiarissimo: combattere la ‘ndrangheta significa sterilizzare il ventre da cui questa si genera. Si chiese, in maniera congiunta ANCI-Associazione dei Comuni, un tavolo di lavoro a cui avrebbero dovuto partecipare, oltre che l’Associazione dei Comuni, anche la Regione Calabria e la Provincia di Reggio. Una strategia di impegno dall’alto e dal basso, senza nessun Masaniello e senza nessuna deriva da accattoni e mendicanti da zittire con qualche regalia.
Questo ha chiesto Ilario Ammendolia nel suo intervento alla presenza del ministro Cancellieri a Locri.
è da salutare positivamente la convocazione del tavolo tecnico presso il Ministero degli Interni il 10 ottobrea Roma , con la presenza di otto ministeri, ma non si può non restare perplessi dinanzi alla confusione che regna nell’Associazione.
Va benissimo l’ANCI, ma perché escludere l’Associazione dei Comuni?
A che titolo i sindaci Varacalli e Lanzetta, sempre assenti alle riunioni dell’assemblea, vengono chiamati a rappresentare la locride?
I sindaci del territorio non si parlano più per cui ognuno si costruisce un piccolo tavolo a fini propagandistici?
Che senso hanno due tavoli di concertazione a Roma slegati tra di loro?
Riteniamo che l’Associazione dei sindaci, giorno 15, debba eleggere il presidente. Ci permettiamo di ribadire che ci vorrebbe un presidente con la passione politica necessaria accanto ad una assemblea che chiarisca, una volta per tutte, gli obiettivi da raggiungere e la strategia da mettere in campo.
Senza questa chiarezza, il massimo che si otterrà qualche articolo di giornale, che tra qualche mese nessuno ricorderà!
Vladimir

Fonte: larivieraonline.it

Consiglio Comunale Gerace 4 luglio 2012 – primo intervento –

27 Luglio 2012 Nessun commento

La riproduzione televisiva della seduta consiliare del 4 luglio 2012, ad opera di una emittente locale, non è avvenuta nella forma integrale ed i miei interventi sono stati “tagliati” ed andati “persi” per soli motivi di natura tecnica.  Per ovviare a tale inconveniente, ho ritenuto utile riportare il testo integrale degli interventi.

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Consiglio Comunale Gerace 4 luglio 2012 – secondo intervento –

27 Luglio 2012 Nessun commento

La riproduzione televisiva della seduta consiliare del 4 luglio 2012, ad opera di una emittente locale, non è avvenuta nella forma integrale ed i miei interventi sono stati “tagliati” ed andati “persi” per soli motivi di natura tecnica.  Per ovviare a tale inconveniente, ho ritenuto utile riportare il testo integrale degli interventi.

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A Gerace tra querele e viaggi bulgari

14 Luglio 2012 Nessun commento

Il 4 luglio scorso, presso Palazzo del Tocco a Gerace, si è tenuto un Consiglio Comunale alquanto “infuocato” poichè , di fronte all’inconsistente risposta ad una interpellanza presentata da una parte della minoranza consiliare, si è arrivati, addirittura ad una querela penale.

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