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Gerace: Il Tocco Vara lo S…BILANCIO DI PREVISIONE 2012

31 Ottobre 2012 Nessun commento

CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 30 ottobre 2012

Il bilancio squilibriato

Zeppole e convegni noiosi a svantaggio delle famiglie e del sociale

Intervento del  consigliere comunale Giuseppe Cusato  –  odg “Bilancio di Previsione  2012…”

Signor Sindaco,

siamo quasi al termine dell’esercizio finanziario 2012. Epoca di bilanci di fine anno, ma anche di programmazione e di progettualità futura.

E invece nulla di tutto ciò.

Certo non avete voluto rinunciare alle quattro proroghe per i bilanci locali.

Anzi avete preferito impantanarvi e vivacchiare alla giornata, mantenendo l’esercizio provvisorio per dodicesimi degli importi annuali, con riferimento all’ultimo bilancio approvato, paralizzando fortemente l’assetto  economico-finanziario e lo sviluppo sociale della Città e pregiudicando qualunque seria attività di programmazione.

Oggi, ci ritroviamo trascinati all’ultimo giorno utile fissato per deliberare  il Bilancio di Previsione 2012, col rischio concreto di tenere compagnia a qualche Ente prossimo allo scioglimento, nonostante sussistessero tutte le condizioni, al pari della stragrande maggioranza dei Comuni, per approvare il bilancio in questione già nel primo semestre di quest’anno.

Cio’ denota la vostra improvvisazione e la scarsa capacità di adottare regole e programmazione nell’interesse della nostra comunità.

Abbiamo preso atto ed apprezzato in questi mesi l’impegno, la dedizione,  i sacrifici di tutto il settore finanziario per il disagio e le difficoltà operative generate dalla colpevole assenza di una funzione di supporto, d’indirizzo e di controllo da parte dell’organo esecutivo di questo Consiglio.

Lo stato d’isolamento nel quale è stato ricacciato il settore finanziario ha distrutto il fiducioso tentativo di formulare un documento economico-finanziario  conforme ai vigenti principi contabili.

L’assunzione (probabilmente persuasa) di responsabilità altrui a carico del settore finanziario di esprimere la regolarità tecnica-contabile  del bilancio, in netta contrapposizione al parere non favorevole del Revisore dei conti, purtroppo non servirà a nulla, anzi produrrà inevitabili conseguenze negative e l’adozione di provvedimenti correttivi e sanzionatori da parte della Corte dei Conti.

Provvedimenti che, badate, con il voto di approvazione che Vi apprestate a dare, Vi coinvolgeranno nelle responsabilità di certi atti definiti fondamentali dal secondo comma dell’art. 42 del TUEL e da cui sono ipotizzabili danni nei confronti dell’ente pubblico ed una conseguente responsabilità patrimoniale.

Non crediamo esistano precedenti analoghi. E non riuscite a spiegare a questo Consiglio ed all’intera Città di Gerace le ragioni del vostro immobilismo, della manifestata volontà di non prendere in debita considerazione le osservazioni e di attuare tempestivamente i suggerimenti formulati dal Revisore dei Conti.

Eppure l’Organo di Revisione è stato estremamente chiaro nell’indicare gli interventi da apportare al documento economico-finanziario.

Innanzitutto avreste dovuto predisporre un nuovo schema di bilancio, in sostituzione di quello  approvato con delibera di giunta n.78 del 02 agosto 2012,  adottando tutti gli accorgimenti evidenziati in data 13 settembre 2012 dal  Revisore dei Conti.

E, invece, siete rimasti a guardare.

A guardare alla quotidianità del presente, producendo passi indietro e volgendo lo sguardo al passato, senza mirare al futuro.

Datelo a Cesare: il debito è suo.

Tra i numerosi rilievi mossi, che hanno determinato il motivato PARERE NON FAVOREVOLE  del Revisore alla proposta di bilancio di previsione 2012 e sui documenti allegati, poiché, allo stato, non risultano garantiti gli equilibri finanziari dell’esercizio 2012, assumono particolare rilevanza:

1) il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio di € 129.928,81 oltre interessi e spese, derivante da decreto ingiuntivo n.121/2010 del Tribunale di Locri e sentenza n. 393/2011 del Tribunale di Locri notificata in formula esecutiva in data 22-2-2012; nel merito andrebbe raccontata la telenovela senza fine del mancato perfezionamento dell’atto transattivo  CEAM;

Fondo Svalutazione Crediti: Campa Cavallo ….

2) la mancata obbligatoria costituzione, in sede di redazione del bilancio di previsione 2012, del c.d. “fondo svalutazione crediti” in ottemperanza all’art. 6, comma 17, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito in Legge n. 135 del 7 agosto 2012 (Spending Review).                                 L’avanzo di amministrazione vincolato del consuntivo 2011 di € 38.729.,37 non trova invece collocazione nel bilancio di previsione 2012 e risulta pure d’importo inferiore a quello previsto legislativamente;

Lavori Pubblici: Quale Copertura Finanziaria ?

3) la non conformità dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti indicati in bilancio all’elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici.

Nonostante l’invito del Revisore dei Conti, non avete voluto convocare il Consiglio Comunaleche ha il ruolo di verifica e controllo sull’andamento della gestione,nel corso dell’esercizio.

Tantomeno avete dato ascolto  all’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale che, con  nota destinata agli EE.LL., ha consigliato di dare comunque atto del mantenimento degli equilibri di bilancio, benché provvisorio, effettuando una verifica sia sulla gestione di competenza che su quella dei residui.

Né vi curate dello squilibrio tecnico per un importo pari a  € 51.896.06 sulle reali attribuzioni delle Entrate Correnti, Entrate Tributarie, Categoria n. 2 Tasse Fondo sperimentale di riequilibrio. ( 1.145.768.26 anziché 1.196.664,32)

Inoltre, per l’esercizio obbligatorio delle funzioni fondamentali in forma associataattendete il 31/12/2012 o preferite che, con atto d’imperio, la Città di Gerace sia accorpata ad Unione dei Comuni inferiori a 1.000 abitanti ?

Non ci resta che piangere.

 Una siffatta proposta di bilancio di previsione 2012, che è non conforme e non risponde ai  principi contabili di equilibrio, veridicità ed attendibilità, che registra il motivato PARERE NON FAVOREVOLE  dell’Organo di Revisione, impone di ricorrere al riparo attraverso il D.L. 10 ottobre 2012, n.174 e l’immediato invio degli atti alla Sezione della Corte dei Conti di Catanzaro ed al Signor Prefetto di Reggio Calabria per l’assunzione dei provvedimenti di rispettiva competenza.

                                                                                                                                                                                               Giuseppe Cusato

Gerace: Aliquote IMU bloccate a livello nazionale.

31 Ottobre 2012 Nessun commento

                CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 30 Ottobre 2012

Intervento del  consigliere comunale Giuseppe Cusato –  odg “ Aliquote … IMU 2012”

 

L'Amministrazione Varacalli raschia le tasche dei geracesi

 Signor Sindaco,

le aliquote e le detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” anno 2012, indicate nella proposta di deliberazione, restano invariate e bloccate sui livelli base stabiliti dall’art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni con la Legge 23 dicembre 2011, n.214.

In un’ottica di partecipazione e condivisione democratica riteniamo che anche questa determinazione andava affrontata e valutata in sede di apposita conferenza dei capigruppo.

L’occasione, per noi, voleva costituire l’offerta di un contributo nell’esclusivo interesse  della comunità geracese.

Ma tale forma di democrazia continua a non far parte della vostra cultura e, come avvenuto sinora, il confronto ci viene sistematicamente precluso.

Adesso proponete di deliberare l’aliquota di base 0,76% e l’aliquota di abitazione principale 0,4% lasciando così inalterate le percentuali fissate dalla normativa nazionale.

Non sorprende certamente noi una simile ingiustificata ed impopolare decisione che lascia l’amaro in bocca ai contribuenti geracesi.

Ci dite che la vostra è una scelta dolorosa che non ha alternative, che è dovuta ai continui tagli dei trasferimenti erariali – ma così non è – ed alla grave situazione debitoria che avete ereditato (l’ha appena riaffermato il sindaco).

La verità è che la stangata che vi apprestate a sferrare, senza scrupoli di sorta, colpirà soprattutto le fasce più deboli della società geracese.

Verrà alla luce, finalmente, il definitivo tradimento alle promesse elettorali di revisione al ribasso dei tributi in favore degli anziani, dei disabili, delle famiglie più bisognose.

Non avete voluto, ma avreste potuto azzerare l’IMU sull’abitazione principale, elevando l’importo della detrazione sino alla concorrenza dell’imposta dovuta, esentando, di fatto, tutti i cittadini residenti dal pagamento dell’IMU sulla prima casa.

Non avete voluto, ma avreste potuto ridurre, se non abolire completamente ripeto, il carico fiscale operando la facoltà che la Legge vi concede di modificare in diminuzione le aliquote per i piccoli proprietari di terreni e per i possessori della prima casa.

Non avete voluto intraprendere una decisione politica che rispondesse ad una logica di equità e di solidarietà verso i più deboli della cittadinanza, deliberando di abbassare la quota al minimo previsto e consentito dello 0,2%, salvaguardando, in tal modo, il diritto alla casa per tutti i cittadini.

Voi siete colpiti da continui vuoti di memoria e non vi tornano in mente i numerosi manifesti con i quali avete tappezzato la Città di Gerace e avete gridato alla disobbedienza fiscale :  IMU ?  NO GRAZIE !”.

Rammentate ora ?

Voi siete improduttivi e non avete voluto assumere una sola misura di sostegno alla povertà, un piano di aiuti economici per le famiglie più bisognose.

La strategia dello struzzo

Molti comuni, in condizioni economico-finanziarie non migliori delle nostre, hanno abbattuto l’IMU.

Tirate fuori uno scatto di responsabilità, di solidarietà, di appartenenza sociale, e dimostrate, almeno una volta,  di non avere mediocre sensibilità e scarsa attenzione ai momenti di grande difficoltà economica che numerose famiglie vivono drammaticamente il disagio di questa pressione fiscale.

                                                                                                                                       Giuseppe Cusato

 

Gerace: il podestà Vara… il Regolamento IMU

31 Ottobre 2012 Nessun commento

CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 30 Ottobre 2012

–  Intervento del  consigliere comunale Giuseppe Cusato –  odg  “Regolamento IMU”

 

La tagliola è vietata per la fauna selvatica, ma non per gli abitanti di Gerace

Signor Sindaco,

sottoponete all’approvazione del Consiglio Comunale il Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale unica, senza aver prima condiviso con i consiglieri comunali tutti una così importante decisione.

Sfido i consiglieri presenti e l’assessore al bilancio in particolare a dimostrarci la propensione ad un voto favorevole derivante dalla piena consapevolezza  del contenuto del Regolamento in questione.

Voi solo a parole chiedete la collaborazione dell’opposizione salvo poi negarla nei fatti.

Pretendete la condivisione nell’approvare le vostre proposte ma non la cercate all’atto della stesura delle proposte stesse.

Ed un simile regolamento di riscossione delle entrate, che va ad infierire sulle già martoriate tasche dei geracesi, meritava di essere valutato anche dai consiglieri di opposizione.

C’era tutto il tempo necessario per indire una conferenza dei capigruppo e svolgere una dovuta consultazione  democratica sulle vostre scelte della nuova imposta locale,  ma avete atteso l’ultimo giorno utile per negare, così, il confronto su un tema tanto delicato quanto avvertito da tutti gli abitanti di Gerace.

Avremmo auspicato un’adeguata trasparenza ed una preventiva informazione non solo a noi, ma anche ai cittadini, per prevedere ed ampliare casistiche ed istituti di contenuto favorevoli ai contribuenti geracesi, legittimamente adottabili nell’ambito della potestà regolamentare riconosciuta al Comune.

Non avete inteso operare scelte ponderate e condivise ed ora questa opposizione non esprimerà un voto favorevole ad un regolamento improntato ai soli principi normativi e non anche alle sacrosante aspettative dei cittadini geracesi.

                                                                                                Giuseppe Cusato

A Gerace tra querele e viaggi bulgari

14 Luglio 2012 Nessun commento

Il 4 luglio scorso, presso Palazzo del Tocco a Gerace, si è tenuto un Consiglio Comunale alquanto “infuocato” poichè , di fronte all’inconsistente risposta ad una interpellanza presentata da una parte della minoranza consiliare, si è arrivati, addirittura ad una querela penale.

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L’opinione di Salvatore Galluzzo

13 Maggio 2012 Nessun commento

Gentile Direttore,
Gerace, in questi giorni, ha assistito ad una proliferazione di attività culturali di ampio respiro che, sebbene poste in un periodo di “magra” riguardo la presenza di visitatori, hanno cercato di presentare l’immagine di una città viva, culturalmente capace di intraprendere iniziative coraggiose. L’evento denominato “Gerace libro aperto”, è la classica espressione di una manifestazione monca, di una iniziativa che, se inserita in un contesto di ampia partecipazione delle forze culturali e sociali della città avrebbe potuto assumere un carattere formativo, di crescita culturale, di maggiore attrazione per i locridei e non che hanno sempre guardato a Gerace come una piccola isola felice per la cultura e la voglia di crearla. Purtroppo “l’evento” non ha raggiunto questi scopi, merito e non colpa degli organizzatori e di chi sta a capo di tutto questo, alias l’amministrazione comunale geracese.Quest’ultima, per tali iniziative culturali si affida a degli esperti di cultura e d’arte e ad altri soggetti che vi partecipano, avendo “carta bianca” su tutto.

       Fonte: “La Riviera 13 maggio 2012 “

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L’orchestra dei fiati di Gerace in concerto nella Casa Circondariale di Locri

21 Aprile 2012 Nessun commento

La casa circondariale di Locri apre le porte alla musica con un concerto eseguito dall’”Orchestra di Fiati Città di Gerace” diretta dal maestro Saverio Varacalli. I detenuti nella sala-teatro del carcere hanno potuto ascoltare alcuni pezzi famosi del repertorio classico-sinfonico come l’“Arioso” di Bach, la “Carmen” di Bizet ed un pot-pourri di Ciaikoski. La formazione musicale, composta da 50 elementi, ha eseguito poi un repertorio moderno molto suggestivo che ha pienamente soddisfatto la popolazione carceraria: da pezzi originali per banda scritti da Jacob de Haan come “Pasadena”, a musiche tratte da celebri film di Sergio Leone scritte da Morricone fino alla colonna sonora del film “Pirati dei Caraibi”. Insomma un repertorio che ha galvanizzato i presenti i quali hanno ascoltato con attenzione ed interesse. Il concerto si è concluso con due pezzi di grande effetto sonoro: “Jherico” e il “Can Can” di Hoffenbach.

È la prima volta che un’orchestra di fiati entra nelle mura del carcere e come ha sottolineato anche  Giuseppe Cusato – sostituto commissario della polizia penitenziaria in quiescenza  e nella sua veste di accompagnatore dell’orchestra – l’iniziativa è stata intenzionalmente realizzata nel periodo più Sacro dell’anno: il Tempo Pasquale. Il tempo in cui il genere umano viene risollevato dalla sua caduta e riacquista tutto ciò che aveva perduto con il peccato.

L’obiettivo – ha proseguito Cusato – è stato quello di offrire a persone in una condizione di privazione della libertà personale, aggravata dallo stato di sovraffollamento,  una opportunità di solidarietà e di speranza per recuperare i legami di libertà, di giustizia e di pace con la comunità civile e poter rientrare a far parte della vita della comunità stessa con altre basi ed altri valori. Cusato – infine – ha evidenziato come gli operatori penitenziari della Casa Circondariale di Locri, a partire dagli agenti di polizia penitenziaria, sono quotidianamente impegnati a garantire, ad ogni costo ed in nome della giustizia e delle leggi dello Stato, la legalità, la sicurezza e porre al centro della loro azione il recupero dell’uomo.

Lo scopo  è stato anche quello di evidenziare come la musica, quale forma di arte e di cultura nel più ampio senso del termine, possa essere strumento eccezionale per stimolare riflessioni sui valori sociali, civili ed umani e come possa anche essere vettore di sentimenti di pace e di rinnovamento dello spirito. Anche i componenti hanno espresso la loro soddisfazione per aver portato nel carcere i segni di un linguaggio universale che accomuna tutti, anche perché in situazioni di disagio ambientale la musica svolge un’ottima azione terapeutica. I giovani orchestrali hanno offerto un piccolo ma significativo trattamento rieducativo, grande per la sua novità in un contesto dove non sembrerebbe che vi sia posto per la cultura. E quella della musica è forse la forma più immediata ad essere recepita. Soddisfatta anche la direttrice della Casa circondariale D.ssa Patrizia Delfino in quanto l’Orchestra «ha portato una ventata di cultura tra le mura del penitenziario concedendo alla persone detenute un momento di svago ma anche spunti di riflessione». La direttrice ha poi detto che l’Amministrazione penitenziaria «apprezza tutte le opportunità trattamentali proposte dalla società civile, quel contributo nel difficile compito del recupero delle persone detenute e segno di vicinanza della comunità esterna alle problematiche del mondo penitenziario».

Tutto ciò si inquadra anche nella prospettiva di creare migliori condizioni di vita per i detenuti all’interno degli istituti, rafforzando il collegamento operativo fra carcere e territorio. «In tal senso l’Amministrazione Penitenziaria intende porsi – ha concluso la direttrice – con il contributo responsabile della società civile, in una prospettiva di rinnovato i impegno sociale, quello dio intervenire sui bisogni dello spirito, senza per questo rinunciare al dovere istituzionale, di garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto dello Stato e delle sue Leggi».

Locri, 21 Aprile 2012