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Gerace: la bandiera arancione si tinge di “giallo”.

14 Giugno 2015 Scrivi Vai ai commenti

La bandiera arancione debutta, ma è “ingiallita” dalla maggioranza consiliare.

Bandiera_animata_flag_Bandiera_Arancione

Il Marchio attribuito alla Città dello Sparviero

Con una interrogazione a risposta scritta, i consiglieri comunali Giuseppe Cusato e Angelo Gratteri hanno chiesto al Sindaco Varacalli chiarimenti in relazione all’asserita realizzazione del sistema di raccolta differenziata che avrebbe concorso all’attribuzione della Bandiera Arancione alla Città di Gerace.

L’affermazione è stata fatta durante lo svolgimento del Consiglio Comunale aperto del giorno 2 aprile 2015 da un consigliere della maggioranza che ha testualmente dichiarato : ” la Bandiera Arancione è stata ottenuta anche grazie al fatto che qraccolta IN-DIFFERENZIATAuesta Amministrazione ha puntato sulla raccolta differenziata…“.

Poichè non risulta mai attuato il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, l’Amministrazione Comunale non può rivendicare conquiste per requisiti inesistenti.

E, a proposito dei criteri di analisi indispensabili per l’assegnazione e il mantenimento della bandiera arancione, non può sfuggire all’attenzione di tutti l’assenza del criterio della QUALITÀ AMBIENTALE.

L’azione amministrativa, infatti, non assicura una buona qualità della gestione ambientale. Anzi, l’inerzia della funzione d’indirizzo anche in questo settore si è contraddistinta per la cattiva gestione dei rifiuti ingombranti e per non aver inteso avviare il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, nonostante le pubbliche esortazioni e le risorse offerte al Sindaco dal Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, in occasione di una sua visita nella Città di Gerace subito dopo l’insediamento dell’attuale Amministrazione.

Non può sottacersi, inoltre, la mancanza di iniziative volte al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili. L’irresponsabile ed ingiustificata rinuncia alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico in località Barbàra, già finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti, ha provocato un grave danno non solo per il risparmio energetico, ma anche sotto il profilo economico finanziario per le spese inutilmente sostenute a carico del bilancio comunale.

Il meritato riconoscimento del marchio di qualità  turistico ambientale da parte del Touring Club Italiano è dovuto, esclusivamente, alle bellezze, al notevole patrimonio storico, artistico, monumentale, urbanistico  della Città di Gerace, nonchè  ai pregi ed alle virtù di quanti  vivono, lavorano e la frequentano.

interrogazione raccolta differenziata

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